Un laboratorio partecipativo per dissipare i preconcetti che abbiamo sulla moneta e prendere consapevolezza su come adottare pratiche virtuose per raggiungere il benessere personale e collettivo a beneficio della società e dell’ambiente.
“Quanto denaro ci serve per vivere bene?”. Un quesito ripetuto più volte da tutti e diventato il titolo del secondo laboratorio della formazione di MAG2 per le Economie di Comunità. Una risposta univoca, naturalmente, non esiste perché dipende dal luogo di residenza, dalla composizione del nucleo familiare e da altri fattori. In compenso, esiste una risposta nella maggior parte dei casi valida: meno di quanto pensiate. A confermarlo sarà l’incontro di mercoledì 13 marzo, un’opportunità per stimolare un cambiamento nel nostro rapporto con il denaro. Le attivazioni e i lavori di gruppo proposti saranno l’occasione per fare emergere i bisogni, i desideri e le paure legate ai soldi, compreso il senso di impotenza generato dalla sensazione che i denari non bastino mai. Una disamina fatta dal confronto tra i partecipanti per fare emergere le riflessioni sugli aspetti socio emotivi della gestione del denaro.
Pratiche virtuose per il benessere
A condurre il raffronto sono l’antropologa Chiara Dallavalle e la sociologa Monica Cellini, da più di un decennio impegnate nei laboratori di (dis)educazione finanziaria di MAG2. Esperienza riversata nell’incontro di marzo e indirizzata a fare affiorare i preconcetti che abbiamo sulla moneta e a farci prendere consapevolezza di quali siano i bisogni primari e di quali siano le esigenze che ci portano al benessere, non inteso come possesso di soldi, ma come armonia interiore e con gli altri. Nuove visioni che aiuteranno nella ricerca di soluzioni alternative, incluse quelle non monetarie, per soddisfare le esigenze di vita quotidiane e il benessere personale e collettivo. Pratiche virtuose come lo scambio di beni, servizi e conoscenze, la condivisione di beni e spazi o la partecipazione ad attività comunitarie come i Gruppi d’Acquisto Solidali che, per altro, sono benefiche per la società e per l’ambiente.
Si partecipa con una “valorizzazione”
La partecipazione al laboratorio è basata sulla “sostenibilità condivisa” in cui ciascuno aderisce con i propri “averi”, monetari e non. Alternative al contributo in denaro sono le valorizzazioni non monetarie, come il prestito di beni o del proprio tempo, l’ospitalità in casa vacanza del partecipante o la messa a disposizione gratuita delle proprie competenze professionali. Ma si può anche invitare/portare con sé al laboratorio un amico/a o conoscente interessato al tema trattato.
Il laboratorio è in programma mercoledì 13 marzo dalle 18 alle 21 (prevista una pausa per il pasto) presso la sede di MAG2 in Via Angera 3 a Milano. Le modalità di iscrizione (entro il 10 marzo) sono descritte alla pagina www.mag2.it/lab24 dove si possono consultare anche gli altri laboratori del percorso formativo per le Economie di Comunità di MAG2.