Intenso, partecipato, vivace e allegro. Il laboratorio di Economie di Comunità tenutosi a fine settembre nella nostra sede milanese ha riscosso grande interesse, tanto che i 20 posti disponibili si sono esauriti ben prima della chiusura delle iscrizioni. Ad attrarre le persone ha contribuito l’argomento al centro del percorso formativo di Sostenibilità Condivisa del 2024, denominato proprio Economie di Comunità. Un tema, per altro, molto amato in una società dove domina l’individualismo e nella quale lo stare insieme è nel desiderio di molti. Una vicinanza non fine a se stessa, ma ambita per partecipare attivamente all’ideazione di un altro mondo possibile, in armonia con la natura, più giusto e in cui la socialità torni al centro del benessere personale e collettivo.
A condurre i partecipanti alla scoperta delle diverse forme comunitarie sono stati Barbara Aiolfi e Davide Biolghini, due rappresentanti di MAG2 specialisti dell’argomento nella vita e nella professione. Lo scambio di saperi ha portato a un’esplorazione condivisa con gli iscritti per contribuire all’individuazione delle realtà comunitarie conosciute. Ne è scaturito un puzzle variegato di soggetti territoriali o virtuali, per lo più nati dal basso e autogestiti per soddisfare bisogni comuni. Un insieme di esperienze utile per confrontarsi sulle variegate forme di "comunità" e su concetti come "bene comune", "reciprocità", "autogestione", "mutualismo" e "sostenibilità condivisa". Un sapere collettivo arricchito dall’excursus storico, utile a illustrare l’evoluzione dalle società di mutuo soccorso dell’Ottocento fino alle MAG o dalle antiche comunità contadine fino alle attuali CSA, le Comunità che Supportano l'Agricoltura.
Tre ore di confronto su visioni utili per avvicinarsi a progetti comunitari come l’abitare condiviso, le Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERS), la cassa comune o i Gruppi di Acquisto Solidali (GAS). E soprattutto, per avere la consapevolezza del potenziale benefico fornito dalle buone pratiche comuni capaci di rafforzare la socialità, l’autodeterminazione e l’economia del territorio, ma pure per favorire le attività a basso impatto ambientale e per ridurre i conflitti e le esigenze di denaro. Il laboratorio ha proposto soluzioni efficaci per incrementare il benessere personale e collettivo e per affrontare con efficacia le policrisi odierne, in particolare quelle sociali, economiche e ambientali.
A completare il percorso formativo di Sostenibilità Condivisa del 2024 sarà il quinto laboratorio "Facilitare la condivisione" in calendario il 26 ottobre, sempre nella sede di MAG2 in via Angera 3 a Milano, con modalità di iscrizione descritte qui.7