La filiale di BPE di Milano, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza dello scorso 3 ottobre, ha inaugurato presso i propri spazi l’allestimento della mostra fotografica di RESQ “Diario di Bordo. Storia di una nave di soccorso”. Un’iniziativa voluta per testimoniare il sostegno della finanza etica a chi si impegna per salvare vite umane in mare (e non solo) e per ricordare ancora una volta, proprio mentre la solidarietà e il soccorso marino vengono sanzionati e perseguitati dal Governo, che ci si può schierare dalla parte dei Diritti indipendentemente dalle nuove ondate repressive e oscurantiste che stiamo vivendo.
Valori che emergono con forza dai pannelli affissi alle pareti degli uffici e che ci accompagnano alla scoperta dell’avvio e della prosecuzione negli anni dell’impresa che volontarie e volontari di RESQ hanno reso possibile varando la nave che sfida sia le onde che gli attacchi strumentali della politica, mettendo al centro del proprio operato il salvataggio di profughi nel Mediterraneo.
La missione è potuta partire grazie alle molte elargizioni ricevute: una didascalia recita infatti dentro la parola donazione c’è il dono e c’è l’azione. Era il 7 agosto 2021. Da allora l’equipe di RESQ si è rivolta anche alle scuole, incontrando dal 2022 oltre 9000 fra bambine e bambini, ragazze e ragazze in tutta Italia. Oltre ai percorsi educativi, RESQ ha scelto anche di collaborare sulle rotte di terra con le associazioni locali già attive, in particolare alla frontiera di Trieste.
La mostra è visitabile fino a venerdì 11 ottobre negli orari di apertura della filiale, in via Scaralatti 31 a Milano (M2 verde fermata Centrale) e all’ingresso è presente un banchetto informativo con libri, volantini e merchandising per la sempre necessaria raccolta fondi. Perché fra la bancarotta fraudolenta e la barca rotta fraudolenta noi salviamo la seconda…