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Insieme a CO-energia per il "Fondo clima”

Il "Fondo clima” è una proposta elaborata da CO-energia che richiama sia le pratiche delle SOMS (Società operaie di mutuo soccorso) di fine Ottocento, riprese dalla SOMS "Insorgiamo" della ex GKN, sia l'esperienza di salvataggio del Biocaseificio Tomasoni da parte di GAS e MAG2 del 2009.

L’idea nasce dal rapporto con ReteGAS Romagna, socio di CO-energia, che ha avviato un primo intervento a favore degli agricoltori vicini ai GAS colpiti dall'inondazione di maggio, con le due campagne "Dai de GAS" e "Sali in Zucca", e ha prospettato la definizione di relazioni strutturate di medio periodo basate su modelli di co-produzione e mutuo aiuto, sperimentati nei progetti "Biopatate co-prodotte" e "GAP-Gruppi di Acquisto popolare".

La proposta di Fondo Clima è stata presentata in una riunione di CdA di MAG2 e anche all’ultimo Coordinamento MAGico dello scorso 1 dicembre, e nei vari incontri sono emersi interessanti spunti circa la necessità di una specifica articolazione organizzativa.

La raccolta dei contributi potrebbe vedere coinvolti gasisti e produttori di singoli territori tramite quote di adesione e percentuali paritetiche sulle transazioni relative ai prodotti su cui si concorda la promozione della campagna, costituendo uno specifico Fondo di Solidarietà, analogo a quello di patti e convenzioni di CO-energia.

Le singole MAG, come avvenuto nel “salvataggio” del Biocaseificio Tomasoni, potrebbero rendere disponibile una quota equivalente al contributo raccolto. In occasione dell'intervento concreto, GAS e produttore diventerebbero soci della MAG e si impegnerebbero a restituire il finanziamento con modalità che potrebbero essere analoghe a quelle della “sostenibilità condivisa”, che anche in MAG2 sta partendo.

CO-energia chiamerebbe in causa i propri soci compresenti in tutti i territori d'intervento delle MAG o in Calabria i produttori di SOS Rosarno ed EquoSud. La gestione del Fondo sarebbe in capo a comitati territoriali in cui sono rappresentate tutte le realtà aderenti al Fondo Clima locale, che selezionerebbero le proposte di accesso al Fondo e monitorerebbero i singoli percorsi.

Allo stato attuale il primo passo vede la programmazione di incontri con i GAS di Lombardia ed Emilia Romagna per l’inizio del 2024. Vedremo le evoluzioni!

on 18 Dicembre, 2023